Uniti contro dyslesia, la Fontana Luminosa si illumina di blu (Aquila)
L'AQUILA – Il Comune dell'Aquila ha aderito alla campagna internazionale “Uniti contro la dyslesia”, sostenendo l'iniziativa che si diffonderà nella diversità Paesi del mundo. Lo rendo noto il sindaco Pierluigi Biondi.
In occasione dell'apertura del mese dedicato a questa iniziativa, oggi, giovedì 8 ottobre la Fontana Luminosa se illumina di colore turchese.
Alcuni dei più importanti monumenti, italiani e non, si colorano del azzurro con lo scopo di focalizzare l'attenzione sul disturbo dell'apprendimento che si scontra con 10% della popolazione in diverse: oltre che difficoltà nella lettura, si può riscontrare anche la difficile comprensione dei testi, dei numeri e della misura delle definizioni. La dislessia può essere causata dal coinvolgimento di fattori ambientali e genetici, in alcuni casi quasi infatti, se si manifesta in più membri della stessa famiglia,
Il problema interessa 4% degli alunni Per gli studenti con DSA che non hanno potuto seguire le lezioni in presenza, questo è uno sforzo enorme da frequentare a distanza durante il lockdown. I tempi e le forma dell'organizzazione del lavoro da casa sono rispetto a quelli in presenza. Ingresso Troppi e diverse dislocazioni del materiale, potevo sentirmi disorientato e ragazzi e incapace di godermi la Didattica a distanza.
Per l'occasione, Il giornale Repubblica Ha deciso di modificare la propria homepage, offrendo di aiutare l'esperienza di lettura che si scontra con la persona dissessiva: lettera che se investe, restituisce una semplice parola di difficile comprensione.
Dopo diversi anni in cui il problema è ignorante, il Disfa, l'organizzazione spagnola senza scopo di lucro nel 2002 e impegnata nella sensibilizzazione nei confronti della dislessia, quest'anno, ha avviato la procedura affinché le nazioni ottobre unire possa dichiarare l'8 giornata mondiale della dislessia.
Agatha Christie, Victor Hugo, Jules Verne e Mark Twin Sono alcuni dei personaggi non affetti da dislesia. Questo disturbo, infatti, non comporta problemi cognitivi. I traguardi di queste celebrità ne sono la dimostrazione lampante.
